Amore
Anima
Ascoltare
Benedire
Cammino
Carne
Cuore
Dio (nomi di)
Empio
Felice
Per noi è un aggettivo, «felice, beato», in ebraico il termine אשרי è un sostantivo plurale, che significa «felicità, salvezza». È la prima parola del Salterio. Questo significa che per entrare nel mondo dei salmi bisogna essere assetati di felicità. La condizione di salvezza che rende felici può essere di diversi tipi: avere un lavoro, dei figli (Salmo 128,2-3), ma soprattutto l'esperienza del perdono dei peccati (Salmo 32,2) e la fiducia in Dio (Salmo 2,12). non è solo un'esperienza individuale ma anche comunitaria (Salmo 33,12).
Fiducia (aver)
Giusto
Gloria
Grazia (fare)
Inferi
Invocare (chiamare, gridare)
Legge (istruzione)
Lodare
Misericordia
Il termine nella nostra lingua richiama il cuore (dal latino cor), nell'ebraico è legato al «grembo materno», rehem, da cui deriva il plurale, rahamim, «misericordia». È il «luogo tenero» della natura umana. La base della misericordia e il suo punto di approdo sono qualcosa di concreto e stabile. La misericordia è la qualità fondamentale del Dio dell'Alleanza (Salmo 86,15). Solo in tre casi nel Salterio il termine viene applicato all'uomo (Salmo 18,2; 103,13; 112,4).
Pace
Parola
Peccato
Popolo
Povero
Preghiera
Re
Rendere grazie
Salmo
Salvare
Santità
Sion
Spirito (soffio)
Temere
Umano (essere)
Verità
Vita