Febbraio
*Domenica 16*
Notte al Novotel di Orly.
*Lunedì 17*
Arrivo a Roma. Hotel Duca d'Alba in via Leonina. Musei Capitolini. Cena da Valentino in via del Boschetto.
*Martedì 18*
Libreria “Libri necessari”.
Museo Massimo alle Teme.
Biblioteca Nazionale di Castro Pretorio e piccola mostra su Elsa Morante.
Terme di Diocleziano e mostra temporanea sull'Arabia.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Giugno
Venerdì 5-domenica 7, primo viaggio fuori Parigi dopo il confinamento: andiamo a trovare Odette e Arturo a Gourdon/Poudens, stiamo all'Hôtel la Promenade.
Agosto
Sabato 1: viaggio con il TGV delle 14h42 da Parigi a Torino, poi con il treno delle 21h25 (che parte con mezz'ora di ritardo) da Porta Nuova a Cuneo.
Lunedì 10: Cuneo-Fossano, Fossano-Finale Ligure, Finale-Varigotti con il pullman 40 per Savona.
Giovedì 13: da Varigotti a Finale in taxi alle 8, da Finale a Ventimiglia con il treno delle 8.43, da Ventimiglia a Dolceacqua, da Jose, con la corriera n°7 delle 11.15 (arrivata con 20 minuti di ritardo) presa in via Cavour.
Domenica 23: partenza per Dinard con il treno per Saint-Malo delle 11.52 da Montparnasse. Pranziamo sulla plage du Sillon, a Saint-Malo.
Lunedì 24: Casino Market di Dinard, prendiamo due bocaux al salmone al Bouchon breton e li mangiamo sulla spiaggia di Saint-Enogat.
Martedì 25: mercato di Dinard, plage du priéuré.
Mercoledì 26: camminiamo fino alla plage de la Fourberie, un po' prima del centro di Saint-Lunaire; sul tragitto ci siamo fermati a fare il bagno nella spiaggetta subito dopo la “Goule ès fées” e la pointe de la Roche Pelée, dove abbiamo visto una ragazzina che prima leggeva appoggiata sugli scogli di fianco a noi e poi si è messa a nuotare a lungo, benissimo, molto al largo. Per me è stato il bagno più piacevole del soggiorno, con il sole e delle onde anche abbastanza alte. Cena al ristorante dell'albergo, Osens.
Giovedì 27: Dinard, plage de l'écluse, La vie claire, pranzo al Bouchon breton. Dopo cena, crêpe e bottiglia di sidro brut (François Séhédic, La Forêt-Fouesnant) al Marégraphe, 8 place du Calvaire, Saint-Enogat.
Venerdì 28: torniamo a cenare da Osens, poi guardiamo la spiaggia dall'alto, al buio, solo al chiaro di luna.
Sabato 29: percorso sulla scogliera fino a Dinard, andiamo per la prima volta anche a fare il giro della Pointe du Moulinet; pranzo al bouchon Breton; al ritorno di fermiamo al cimetière de Saint-Enogat: tomba di Judith Gautier (1845-1917) e della sua amica/compagna (?) Suzanne Meyer-Zundell. Figlia di Théophile Gautier e di Ernesta Grisi, sorella della ballerina Carlotta Grisi; moglie di Catulle Mendès. Due suoi ritratti di John Singer Sargent nella sua voce Wikipedia. Dopo una cena leggera torniamo al Marégraphe per una crêpe e un'altra bottiglia di sidro, sempre di François Séhédic, ma questa volta extra -brut (6.5°C, al posto dei 5.5°C del brut). Non c'è la cameriera alta e bionda ma solo quella bruna, aiutata da una cameriera/cuoca più piccola, anche lei molto bionda.
Domenica 30: a pranzo Brigitta va a mangiare al Saint-Eno, sulla spiaggia di Saint-Enogat, mentre io comincio “Le lys dans la vallée”; nel pomeriggio torniamo nella nostra spiaggetta preferita passando per la prima volta da dietro, a sinistra dell'edificio e dell'enorme parco della Fondation Solacroup-Hébert. Vecchio labrador che si tuffa per decine di volte, senza mai stancarsi, senza mai accennare a voler smettere, per prendere e riportare l'osso di gomma viola che gli lancia in mare il suo padrone.
Lunedì 31: dobbiamo lasciare la camera 531 per le 12. Lasciamo quindi i bagagli dietro la reception e andiamo, passando dal sentiero a sinistra della Fondation, verso la spiaggia di Pauline. È una mattinata fantastica, non fa caldo ma c'è un sole incredibile, e nel cielo quasi non ci sono nuvole. Arrivati sulla costra prendiamo a destra e ci dirigiamo verso la “spiaggia di Pauline”. C'è luna piena, e la marea è bassissima. Quasi non riconosciamo i posti. Pochissima gente. Superficie del mare come una lastra d'olio. Mettiamo prima i piedi a mollo, e poco dopo decidiamo di buttarci. Facciamo un bagno bellissimo, di una ventina di minuti, quasi. Vediamo anche delle belle meduse morte, sulla spiaggia. Saranno urticanti anche queste? Abbiamo un taxi prenotato per le 15h15. Prima facciamo in tempo a mangiarci un eccellente steak d'espadon con pommes de terre grenailles buonissime. Brigitta naturalmente prende anche il café gourmand. Arriviamo in stazione con largo anticipo e abbiamo il tempo per spedire le cartoline che abbiamo comprato, all'ultimo minuto, nella hall dell'hôtel.
Ottobre
Brevissimo viaggio a Cuneo il primo week-end del mese.
Novembre
Venerdì 29, viaggio a Versailles. Prendiamo il treno delle 13.05 da Saint-Lazare e arriviamo una mezz'ora dopo alla stazione di Montreuil.