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Première partie
Lettre VI
Valmont fa un bel ritratto della Presidente de Tourvel. Errore psicologico del confessarsi innamorato alla sua ex.
Chaleurs accablantes gli hanno permesso di vedere la sua gorge sotto la mousseline.
Ha capito che la Presidente è già innamorata di lui. E lui di lei. Per la prima volta felicità e piacere sono separati.
Vuole sostituirsi al suo Dio.
Nega di avere dell'amour-propre.
Lettre VIII
La Presidente non riesce a non parlare di Valmont a Mme Volanges, perché gli innamorati provano piacere anche solo a pronunciare o a scrivere il nome della persona amata.
Lettre IX
Mme de Volanges la mette in guardia contro Valmont.
Lettre X
Bellissima. “ces femmes que vous avez eues, croyez-vous les avoir violées ?”. La Merteuil descrive come fa impazzire di piacere il suo Chevalier.
Per la seconda volta espressione: “La même cause produit le même effet”.
Racconta a Valmont come ha fatto l'amore sulla stessa ottomana sulla quale sigillarono la loro eterna rottura.
Lettre XI
Vediamo en creux, attraverso l'ingenua descrizione che ne fa la Tourvel a Mme Volanges, la tecnica di seduzione di Valmont. Tra le altre cose, parla spesso in ottimi termini della Merteuil, suscitando la gelosia inconscia della Tourvel. Se la Tourvel avesse riletto questa lettera quando era ormai innamorata di Valmont forse avrebbe capito l'inganno? Si ricordavano quanto scrivevano? Tenevano una copia delle lettere inviate per poterle rileggere?
Torna la parola gaie, ripresa dalla lettera precedente.
Bonheur, plaisir, gaieté.
Lettres XVI et XVII
Leggiamo prima la descrizione che ne fa Cécile, e solo dopo la lettera con la dichiarazione d'amore di Danceny. L'ordine cronologico è invertito. Metodi segreti per scambiarsi le lettere.
Lettre XVIII
J'ecrivis avec du crayon, sur un chiffon de papier.
XX
La Merteuil dichiara la sua passione per la petite Volanges.
XXIV
Prima lettera di Valmont alla Tourvel : sembra veramente sincera!
XXV
L' “insigne fausseté” è quella della Tourvel, secondo Valmont, e a ragione!
XXVI
La Tourvel tiene una copia di una lettera che restituisce a Valmont.
XXVIII
Quasi citazione del Salmo Dies diem docet.
La lettera di di Danceny va in parallelo a quella di Valmont, ma la sua è sincera.
XXIX
Merteuil manipolatrice, controlla la corrispondenza di Cécile con Danceny. Vanno all'Opera perché la musica copra la loro conversazione; cioè, non per ascoltare, ma per non essere ascoltate!
XXXI
Danceny chiede immediatamente di più.
XXXII
Solo Dio “lit dans les cœurs”.
Mme Volanges ha perfettamente capito Valmont, ma non la Merteuil, stranamente; è una donna e dovrebbe indovinare più facilmente i suoi pensieri.
XXXIII
Superiorità del “parler” sull' “écrire”.
Le mot et la chose.
XXXIV
Dettagli sulle lettere fisiche, e sulle astuzie utilizzate per consegnarle al destinatario.
Déguiser l'écriture.
Dévorerais l'ennui de les recopier.
XXXV
“Murmure” potrebbe anche venire da un Salmo.
XXXVI
Chantage au suicide de Valmont.
Desirs ≠ amour
Confusione continua tra Dio e gli uomini: blasfemia più grande.
Félicité suprême.
XXXVII
La Tourvel promette che chiederà a Valmont di allontanarsi; il motivo è però l'opposto di quello che lei dichiara. Se si allontana lei saprà di non essere veramente amata.
XXXVIII Bel ritratto della Cécile fatto dalla Merteuil, come notava già Baudelaire.
XL Qui commande s'engage
Autorité illusoire que nous avons l'air de laisser prendre aux femmes
Air mutin qui lui faisait une beauté nouvelle
Quoique vous dussiez peut-être l'accorder comme justice
XLI
La Tourvel chiede a Valmont di lasciare il castello.
XLII
Valmont acconsente ma detta le sue condizioni:
- sapere chi lo denigra presso di lei - poter continuare a scriverle - un dernier entretien…
Suite de la lettre XL
Necessità di leggere la corrispondenza della Tourvel.
Pensa, sbagliando, che il denigratore sia il marito.
Invidia il filou, colui che ruba con la destrezza, non con la violenza.
Desidero di osservare, per comprendere e per manipolare. Essere un uomo invisibile. Non essere visti mentre si guarda.
Due desideri che ho sempre avuto, non sapendo quale scegliere, potendone scegliere che uno dei due si realizzi:
- essere invisibile, oggi - essere visibile ma potendo viaggiare nel tempo
Hanno qualcosa di comune e qualcosa di profondamente diverso. Il secondo è più morale, mi sembra. Se si associa alla possibilità di tornare indietro, comprende anche il primo. È superiore al primo, perché vediamo le cose come veramente accadranno, o come veramente sono accadute. È più un desiderio di verità. Il primo invece è più un desiderio di manipolazione, di dominazione, di controllo. Il secondo — paradossalmente — è più un semplice desiderio di osservazione, senza interferire. Ma andando indietro nel passato ci sarebbe anche questa possibilità.
XLIII
La Tourvel accetta, a mezze parole, che Valmont le scriva da Parigi.
XLIV
Ultima lunga lettera alla Merteuil prima di lasciare il castello.
Bégueule: “Femme qui manifeste une pruderie affectée”
Coucher avec une fille, ce n'est que lui faire faire ce qui lui plaît
Maraud
Ricatto/Chantage
Il periodo in cui una donna è più bella per noi va da quando abbiamo la certezza di essere amati a quando la possediamo.
Lettera pubblicamente strappata e poi rincollata.
Scopre che è Mme de Volanges che ha messo in guardia la Tourvel a suo proposito, non il marito.
La Tourvel di cattivo umore quando lui annuncia la sua partenza.
Démon ennemi: non è un pleonasmo.
XLV
La Tourvel cerca di far sentire in colpa Mme de Volanges per averle fatto allontanare Valmont dal castello della vecchia zia.
Tourvel: “J'ai naturellement peu de gaité”.
Senza rendersene conto, confessa che piangerebbe volentieri per la partenza di Valmont.
XLVI
“le cercle”
“le talisman”: bella la nota 4 con estratto della corrispondenza di Laclos con la moglie a proposito del significato della parola. Ma quanto è lunga quella corrispondenza? Possibile che sia solo pubblicata nella Pléiade e non separatamente?
XLVII
“Résurrection”
Annuncia la lettera alla Tourvel scritta servendosi di Émilie come pupitre.
L'ultimo paragrafo inizia proprio con “Adieu, la très belle dame”. Oggi suona strano, ma è vero che il “ma” sarebbe stato inopportuno, volgare. D'altronde non è ancora “sua”.
XLVIII
È la famosa lettera scritta su Émilie, grandioso esempio di ambiguità e di doppio senso. La interrompe per fare l'amore. Nota della Seth sulla citazione che ne fa Constant nella sua corrispondenza con la Charrière.
L
Il primo tomo si chiude con una bella lettera della Tourvel innamorata. Non divaga, non è lunga, è perfettamente concentrata.
Deuxième partie
LI-LXXXVII
LI
En vérité, Vicomte, vous êtes insupportable.
“Merveilleux”
Si spiega il cambiamento d'umore di Cécile: è stata a confessarsi.
La confidence vient avec le malheur
“Capucinade”
Ancora cause ed effetti, nella nota del redattore.
Céladon
LII
Troisième partie
LXXXVIII-CXXIV
Quatrième partie
CXXV-CLXXV
LACLOS 1977
Le relazioni pericolose / Pierre A.F. Choderlos de Laclos. - Milano : Garzanti, 1977. - XVII, 379 p. : 1 ritr. ; 18 cm. - (I grandi libri Garzanti ; 182). - Traduzione di Maria Teresa Nessi.
LACLOS 2011
Les liaisons dangereuses / Laclos ; édition établie, présentée et annotée par Catriona Seth. - [Paris] : Gallimard, 2011. - LXVII, 969 p. : ill. ; 18 cm. - (Bibliothèque de la Pléiade ; 6). - In custodia.