Both sides previous revisionPrevious revisionNext revision | Previous revision |
film_2017 [2018/07/14 00:16] – francesco | film_2017 [2021/03/02 19:17] (current) – francesco |
---|
Lunedì 1: il deludente film di [[Sofia Coppola]] del 2003: //Lost in translation//. Non bastano la bellezza di Scarlett Johansson (1984) diciannovenne o i Jesus and Mary Chain... | Lunedì 1: il deludente film di [[Sofia Coppola]] del 2003: //Lost in translation//. Non bastano la bellezza di Scarlett Johansson (1984) diciannovenne o i Jesus and Mary Chain... |
| |
Mercoledì 3: inaugurazione del ciclo [[Jean Eustache]] alla Cinémathèque; rivedo [[Mes petites amoureuses]], per la terza o quarta volta. Sono con la tirocinante-cinefila Brigitta (non è stato facile convincerla!) e siamo seduti solo un paio di file dietro Léaud che non sopporta il lungo discorso di Ingrid Caven, sbotta, si arrabbia, si alza e se ne va trascinando la sua compagna che non fa nemmeno in tempo a prendere vestito e borsetta. Come su tutti i film sull'infanzia che contengono scene girarate in una scuola, l'influenza de [[Le Grand Meaulnes]] è evidente, anzi, vi sono proprio delle citazioni testuali. | Mercoledì 3: inaugurazione del ciclo [[Jean Eustache]] alla Cinémathèque; rivedo [[Mes petites amoureuses]], per la terza o quarta volta. Sono con la tirocinante-cinefila Brigitta (non è stato facile convincerla!) e siamo seduti solo un paio di file dietro Léaud che non sopporta il lungo discorso di Ingrid Caven, sbotta, si arrabbia, si alza e se ne va trascinando la sua compagna che non fa nemmeno in tempo a prendere vestito e borsetta. Come su tutti i film sull'infanzia che contengono scene girate in una scuola, l'influenza de [[Le Grand Meaulnes]] è evidente, anzi, vi sono proprio delle citazioni testuali. |
| |
Giovedì 4 e venerdì 5: //La chienne//, di [[jean_renoir|Renoir]] del 1931, citata ieri sera da Luc Béraud a proposito di [[jean_eustache|Eustache]]. [[fritz_lang|Lang]] ne fece un remake nel 1945, //Scarlet street//. | Giovedì 4 e venerdì 5: //La chienne//, di [[jean_renoir|Renoir]] del 1931, citata ieri sera da Luc Béraud a proposito di [[jean_eustache|Eustache]]. [[fritz_lang|Lang]] ne fece un remake nel 1945, //Scarlet street//. |
{{:poursuite_1.png?200 |}}{{:poursuite_2.png?200 |}}{{:poursuite_3.png?200 |}}{{:poursuite_4.png?200 |}} | {{:poursuite_1.png?200 |}}{{:poursuite_2.png?200 |}}{{:poursuite_3.png?200 |}}{{:poursuite_4.png?200 |}} |
---- | ---- |
Giovedì 14: la Cinémathèque ha dato //carte blanche// a Laure Marsac (1970) per uno dei loro cicli "Parlons cinéma". Il primo film che ha scelto è [[Du côté d'Orouët]] di [[Jacques Rozier]]. | Giovedì 14: la Cinémathèque ha dato //carte blanche// a Laure Marsac (1970) per uno dei loro cicli "Parlons cinéma". Il primo film che ha scelto è [[Du côté d'Orouët]] di [[Jacques Rozier]], del 1969. È un bellissimo film sulla Bretagna. Laure Marsac è stata molto brava a presentarlo, e poi a commentarlo, dopo. Film concepito nel 1969, girato nel 1970, uscito nel 1973. I film girati nei mesi/anni intorno alla nostra data di nascita sono particolarmente importaneti per ognuno di noi, perché ci fanno respirare la stessa atmosfera che respiravano i nostri genitori al momento del nostro concepimento. |
| |
Domenica 17: torno alla Cinémathèque con Brigitta dopo molto tempo. Adesso che ha trovato un impiego nel suo posto preferito a Parigi (qui, appunto!) ha anche dei coupon per degli ingressi gratuiti e mi offre un bel melodramma popolare francese degli anni 30, tratto da un romanzo di [[Jules Mary]]: //La pocharde//, del 1936, diretto da [[Jean Kemm]] con la collaborazione di Jean-Louis Bouquet. Con Germaine Rouer, Jean Debucourt e Jacqueline Daix. | Ha fatto cantare una magnifica canzone brasilana ad una giovanissima cantante scura e dal naso camuso (Carmela?) che era a Cannes quest'anno, dice. |
| |
| Nel film vi sono influenze d'[[Eric Rohmer]] (le giovanissime protagoniste), [[jean_renoir|Renoir]], e di [[Jean Vigo]] (insiste uno spettatore). |
| |
| Contro la cabina gialla, le ragazze sono illuminate dai fari di una 2 CV. |
| |
| ---- |
| Domenica 17: torno alla Cinémathèque con Brigitta dopo molto tempo. Adesso che ha trovato un impiego nel suo posto preferito a Parigi (qui, appunto!) ha anche dei coupon per degli ingressi gratuiti e mi offre un bel melodramma popolare francese degli anni 30, tratto da un romanzo di [[Jules Mary]]: //La pocharde//, del 1936, diretto da [[Jean Kemm]] con la collaborazione di Jean-Louis Bouquet. Con Germaine Rouer, Jean Debucourt e Jacqueline Daix. |
| ---- |
{{:reprise.jpg?200 |}}Martedì 19: la Cinémathèque è eccezionalmente aperta per un omaggio ad [[Hervé Le Roux]], morto (suicida?) il 26 luglio scorso. Vediamo il lunghissimo (192') documentario //Reprise// del 1996, in versione restaurata, DCP. Giacone è seduto alla mia sinistra e se ne va poco dopo la prima metà. Tutto ruota intorno al breve cortometraggio del maggio 68, //Reprise du travail aux usines Wonder//. | {{:reprise.jpg?200 |}}Martedì 19: la Cinémathèque è eccezionalmente aperta per un omaggio ad [[Hervé Le Roux]], morto (suicida?) il 26 luglio scorso. Vediamo il lunghissimo (192') documentario //Reprise// del 1996, in versione restaurata, DCP. Giacone è seduto alla mia sinistra e se ne va poco dopo la prima metà. Tutto ruota intorno al breve cortometraggio del maggio 68, //Reprise du travail aux usines Wonder//. |
---- | ---- |
| |
Giovedì 21: con Laura alla Cinémathèque per lo splendido //In a lonely place// (1950) di [[Nicholas Ray]] ottimamente presentato e commentato da Laure Marsac (la ringrazio uscendo). Film noir: //Suffering with style//. Durante le riprese Ray scoprì la moglie, Gloria Grahame (1923-1981) a letto con il figlio avuto da un matrimonio precedente, Anthony, allora tredicenne (1937). I due si sposarono nel 1960 e divorziarono nel 1974. | Giovedì 21: con Laura alla Cinémathèque per lo splendido //In a lonely place// (1950) di [[Nicholas Ray]] ottimamente presentato e commentato da Laure Marsac (la ringrazio uscendo). Film noir: //Suffering with style//. Durante le riprese Ray scoprì la moglie, Gloria Grahame (1923-1981) a letto con il figlio avuto da un matrimonio precedente, Anthony, allora tredicenne (1937). I due si sposarono nel 1960 e divorziarono nel 1974. |
| ---- |
{{:retouraube.jpg?200 |}}Domenica 24: torno in Cinémathèque con Brigitta perché vogliamo continuare ad esplorare il cinema francese degli anni Trenta, come domenica scorsa. "Les années 30 furent une décennie riche pour le cinéma français. À côté des chefs-d'œuvre estampillés, de nombreux titres témoignent de la vitalité parfois excentrique du cinéma populaire. Nous vous proposons une sélection de raretés et d'incunables issus des collections de la Cinémathèque". Oggi vediamo //Retour à l'aube// di [[Henri Decoin]], del 1938, con una giovane Danielle Darrieux (1917), vista recentemente a Gerusalemme in //Madame de...// (1953) e naturalmente nei due [[jacques_demy|Demy]]: //Les demoiselles de Rochefort// (1967) e //Une chambre en ville// (1982). | {{:retouraube.jpg?200 |}}Domenica 24: torno in Cinémathèque con Brigitta perché vogliamo continuare ad esplorare il cinema francese degli anni Trenta, come domenica scorsa. "Les années 30 furent une décennie riche pour le cinéma français. À côté des chefs-d'œuvre estampillés, de nombreux titres témoignent de la vitalité parfois excentrique du cinéma populaire. Nous vous proposons une sélection de raretés et d'incunables issus des collections de la Cinémathèque". Oggi vediamo //Retour à l'aube// di [[Henri Decoin]], del 1938, con una giovane Danielle Darrieux (1917), vista recentemente a Gerusalemme in //Madame de...// (1953) e naturalmente nei due [[jacques_demy|Demy]]: //Les demoiselles de Rochefort// (1967) e //Une chambre en ville// (1982). |
| ---- |
Lunedì 25, a casa: //Lured// un [[douglas_sirk|Sirk]] in bianco e nero del 1947 ambientato a Londra che alla fine avevo già visto almeno due volte, ma molti anni fa... | Lunedì 25, a casa: //Lured// un [[douglas_sirk|Sirk]] in bianco e nero del 1947 ambientato a Londra che alla fine avevo già visto almeno due volte, ma molti anni fa... |
| |
---- | ---- |
| |
Sabato 18: alla Cinémthèque con Marianna per un film di [[Henri Decoin]] del 1942: //Les inconnus dans la maison//, tratto dal libro di [[Georges Simenon]] e sceneggiato da [[henri-georges_clouzot|Clouzot]]. Il film è stato presentato dall'autrice di un recente libro sulla casa di produzione Continental (Christine Leteux, //Continental films : Cinéma français sous contrôle allemand//, La tour verte, 2017) e da Gabriela Trujillo. Straordinaria interpretazione di Raimu (1883-1946). Pare che Decoin abbia insistito con il resposabile della Contenental per eliminare l'antisemitismo presente nel romanzo di Simenon; nel film, per esempio, l'assassino non è immeditamente identificabile come ebreo. | Sabato 18: alla Cinémathèque con Marianna per un film di [[Henri Decoin]] del 1942: //Les inconnus dans la maison//, tratto dal libro di [[Georges Simenon]] e sceneggiato da [[henri-georges_clouzot|Clouzot]]. Il film è stato presentato dall'autrice di un recente libro sulla casa di produzione Continental (Christine Leteux, //Continental films : Cinéma français sous contrôle allemand//, La tour verte, 2017) e da Gabriela Trujillo. Straordinaria interpretazione di Raimu (1883-1946). Pare che Decoin abbia insistito con il resposabile della Continental per eliminare l'antisemitismo presente nel romanzo di Simenon; nel film, per esempio, l'assassino non è immeditamente identificabile come ebreo. |
| |
{{:les-inconnus-dans-la-maison_1.jpg?200 |}}{{:les-inconnus-dans-la-maison_2.jpg?200 |}}{{:les-inconnus-dans-la-maison_3.jpg?200 |}}{{:les-inconnus-dans-la-maison_4.jpg?200 |}} | {{:les-inconnus-dans-la-maison_1.jpg?200 |}}{{:les-inconnus-dans-la-maison_2.jpg?200 |}}{{:les-inconnus-dans-la-maison_3.jpg?200 |}}{{:les-inconnus-dans-la-maison_4.jpg?200 |}} |
{{:nadja_a_paris_1.png?200 |}}{{:nadja_a_paris_2.png?200 |}}{{:nadja_a_paris_3.png?200 |}}{{:nadja_a_paris_4.png?200 |}} | {{:nadja_a_paris_1.png?200 |}}{{:nadja_a_paris_2.png?200 |}}{{:nadja_a_paris_3.png?200 |}}{{:nadja_a_paris_4.png?200 |}} |
---- | ---- |
{{:soleil_battant.jpg?200 |}}Mercoledì 6, alla Cinémathèque con Brigitta (ha appena finito si lavorare), vediamo il film delle giovani (e sconosciute) sorelle [[Clara et Laura Laperrousaz]], //Soleil battant//. | {{:soleil_battant.jpg?200 |}}Mercoledì 6, alla Cinémathèque con Brigitta (ha appena finito di lavorare), vediamo il film delle giovani (e sconosciute) sorelle [[Clara et Laura Laperrousaz]], //Soleil battant//. |
---- | ---- |
Domenica 10: di ritorno da Le Havre riusciamo a finire [[Rear window]] (1954), l'[[alfred_hitchcock|Hitchcock]] forse più famoso di tutti. | Domenica 10: di ritorno da Le Havre riusciamo a finire [[Rear window]] (1954), l'[[alfred_hitchcock|Hitchcock]] forse più famoso di tutti. |
---- | ---- |
L'ultimo film dell'anno lo finisco proprio cinque minuti prima della mezzanotte ed è : //The awful truth//, di [[Leo McCarey]], del 1937. Quasi una "screwball comedy", divertente, ma molto molto leggero. Volutamente sopra le righe Cary Grant (1904-1986), bravissima Irene Dunne (1898-1990). | L'ultimo film dell'anno lo finisco proprio cinque minuti prima della mezzanotte ed è : //The awful truth//, di [[Leo McCarey]], del 1937. Quasi una "screwball comedy", divertente, ma molto molto leggero. Volutamente sopra le righe Cary Grant (1904-1986), bravissima Irene Dunne (1898-1990). |
| |
| Di lei vorrei vedere altri film ma purtroppo quelli di [[john_m._stahl|Stahl]], che devono essere i più belli, non si trovano facilmente. |
| |
| Per adesso ho: |
| |
| 1935, Roberta\\ |
| 1936, Show boat\\ |
| 1939, Love affair |
| |
Da Wikipedia: //The film is one of a series of what the philosopher [[wp>Stanley Cavell]] calls "comedies of remarriage", where couples who have once been married, or are on the verge of divorce, etc., rediscover that they are in love with each other, and recommit to the idea of marriage. Other examples include The Philadelphia Story, His Girl Friday and My Favorite Wife, all released in 1940 and all starring Grant, Love Crazy, starring William Powell and Myrna Loy, and the Noël Coward play and film Private Lives. The original template for this kind of comedy is Shakespeare's Much Ado About Nothing.// | Da Wikipedia: //The film is one of a series of what the philosopher [[wp>Stanley Cavell]] calls "comedies of remarriage", where couples who have once been married, or are on the verge of divorce, etc., rediscover that they are in love with each other, and recommit to the idea of marriage. Other examples include The Philadelphia Story, His Girl Friday and My Favorite Wife, all released in 1940 and all starring Grant, Love Crazy, starring William Powell and Myrna Loy, and the Noël Coward play and film Private Lives. The original template for this kind of comedy is Shakespeare's Much Ado About Nothing.// |
| |
{{:awful_truth_1.png?200 |}}{{:awful_truth_2.png?200 |}}{{:awful_truth_3.png?200 |}}{{:awful_truth_4.png?200 |}} | {{:awful_truth_1.png?200 |}}{{:awful_truth_2.png?200 |}}{{:awful_truth_3.png?200 |}}{{:awful_truth_4.png?200 |}} |