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musei_e_mostre_2016

Gennaio

Mercoledì 6 gennaio, Venezia, Palazzo Ducale: “ACQUA E CIBO A VENEZIA. Storie della Laguna e della Città”

Domenica 10 gennaio, Parigi, Grand Palais: Élisabeth Louise Vigée Le Brun (1755-1842)

Venerdì 22 gennaio, al Luxembourg: Fragonard amoureux

Febbraio

Domenica 14 febbraio, a Batz-sur-mer, visitiamo il Musée des marais salants

Giovedì 18 febbraio, a Chaillot: Fenêtres sur Athènes / ΑΘΗΝΑ ΘΕΑ, Atene vista dalle finestre di fotografi dilettanti e, rapidamente, La méthode Piano

Domenica 28 febbraio, con Florence riusciamo finalmente a visitare il Musée des Plans-Reliefs agli Invalides.

Marzo

Domenica 6, rapidissima visita al BAL: sta chiudendo e rimaniamo solo nella libreria per una decina di minuti.

Aprile

Venerdì 1 aprile, con Florence a Torino visitiamo ben tre musei: Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell'Università di Torino, Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti e il Museo di Anatomia umana “Luigi Rolando” dell'Università di Torino.

Domenica 3 aprile, Museo Civico di Cuneo ed esposizione temporanea su Primo Levi nella ex chiesa di san Francesco.

Giugno

Sabato 4 giugno, campanile e chiesa di Torcello.

Domenica 5 giugno, a Venezia, Museo Correr, sala storica della Marciana con mostra su Adolpf Loos e micro esposizione temporanea di un quadro di Bellini solitamente a Besançon: organizzata da Pierre Rosenberg: GIOVANNI BELLINI. Un capolavoro per Venezia: “L'ebbrezza di Noè”. 5 marzo-18 giugno 2016 Museo Correr, Sala delle Quattro Porte

Museo di Ca' Pesaro. Oltre alla collezione permanente, bella mostra su LINO SELVATICO. Una seconda Belle Époque. 14 maggio- 31 luglio 2016 Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna. La mostra Lino Selvatico. Una seconda Belle Époque, dal 14 maggio al 31 luglio 2016 a Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, prende avvio dalla volontà di valorizzare le raccolte che nel Museo sono confluite attraverso l’intelligente opera di acquisizione alle Biennali da parte del Comune di Venezia. L’esposizione parte dall’ambito più noto del pittore, nato a Padova nel 1872 e morto a Biancade (TV) nel 1924, ovvero le immagini del femminile e da alcuni capolavori conservati nelle raccolte di Ca’ Pesaro, come Cappuccetto grigio del 1903, il Ritratto della contessa Annina Morosini del 1908 e Madre e figlio del 1922. Al centro della retrospettiva venticinque opere che ripercorrono la carriera artistica di Selvatico: una selezione piccola ma preziosa, che mette in evidenza le tematiche e gli interessi prevalenti dell’artista. Attraverso un percorso articolato nelle tre sezioni Donna, Famiglia e Modella, che riprendono altrettanti temi esplorati da Selvatico durante la sua lunga e prolifica carriera artistica, l’esposizione sarà un’occasione unica per riscoprire alcuni capolavori delle raccolte di Ca’ Pesaro, in un confronto talvolta sorprendente con opere della produzione meno nota dell’autore. Emerge quindi un artista di grande spessore, di cui vengono illustrati gli aspetti più famosi, come i ritratti di grande formato eseguiti per l’alta società veneziana e milanese, ma anche episodi meno noti, legati comunque all’immaginario e alla cultura visiva della Belle Époque. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da LSWR GROUP (Milano, 2016), a cura di Cristiano Sant, con contribuiti di Elisabetta Barisoni, Silvia Borsetto, Clarissa Coidessa, Irene Fonte, Sergio Marinelli, Michela Miraval, Giovanna Niero, Ivano Sartor e Nico Stringa, che rappresenta un significativo aggiornamento degli studi storici e una più precisa collocazione di alcuni aspetti importanti della vita e della produzione dell’artista.

http://capesaro.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/lino-selvatico/2016/04/17440/lino-selvatico-una-seconda-belle-epoque/

Mercoledì 8 giugno, Arezzo, visita alla chiesa di San Francesco e al ciclo di Piero.

Giovedì 9, Monterchi, La madonna del Parto, Sansepolcro e addirittura Urbino, Gallerie nazionali: il tutto in una sola giornata!

Venerdì 17 giugno, con Florence Monumenta 2016 al Grand-Palais: “Huang Yong Ping relève le défi en 2016. Représentant de l’avant-garde artistique chinoise, il imagine une installation spectaculaire, qui est aussi une réflexion sur les transformations de notre monde.”

Luglio

Domenica 3 luglio: con Florence visitiamo i due musei del Palais de la porte Dorée: l'Aquarium tropical e quello dell'Histoire de l'immigration.

Giovedì 21, con mia madre al Palais Galliera per l'esposizione Anatomie d'une collection.

Mercoledì 27, con mia madre al Jardin des plantes visitiamo la Ménagerie.

Agosto

Giovedì 4 agosto, andando a prendere un pacco all'ufficio postale del 250 rue des Pyrénées passo davanti ai giardini del Pavillon Carré de Baudouin e vedo l'affiche di una mostra di fotografia; il titolo, un verso di Rimbaud, mi attira e mi convince ad entrare: «Un soir j’ai assis la Beauté sur mes genoux». Le bar Floréal.photographie: http://www.carredebaudouin.fr/2016/04/le-bar-floreal-2/. Mercoledì 17 agosto torno a visitare la mostra di fotografie con Florence e, uscendo, noto il neon rosso nella finestra.


Sabato 20, doppia mostra al MAM da solo: Albert Marquet, Peintre du temps suspendu e Paula Modersohn-Becker, L’intensité d’un regard; Florence mi viene a prendere dopo, e ci vediamo nel giardino del Muséee du quai Branly.


Venerdì 26 agosto, con Florence al Pavillon de l'Arsenal, Îles de la Seine: http://www.pavillon-arsenal.com/fr/expositions/10392-iles-de-la-seine.html.

Settembre

Martedì 27, vernissage della mostra Spectaculaire Second Empire (1853-1870) ad Orsay.

Ottobre

Domenica 16 ottobre: L'œil de Baudelaire.

Le parcours de l’exposition se développe en 4 parties : Les Phares, le musée de l’amour, l’héroïsme de la vie moderne, le Spleen de Paris.

1. LES PHARES

2. LE MUSÉE DE L’AMOUR

3. L’HEROÏSME DE LA VIE MODERNE

4. LE SPLEEN DE PARIS


Riassuntino storico…

1830-1848: Monarchie de Juillet (Louis-Philippe d'Orléns, 1773-1850)
Premier prince du sang sous la Restauration, le prince Louis-Philippe a, au cours de sa vie, porté successivement les titres de duc de Valois (1773-1785), duc de Chartres (1785-1793) et enfin celui de duc d’Orléans (1793-1830) avant d’accéder à la couronne en 1830, son cousin Charles X ayant été renversé par les « Trois Glorieuses ».

Charles X (Château de Versailles, 9 octobre 1757 – Görz, empire d'Autriche, 6 novembre 1836), surtout connu sous le titre de comte d'Artois (1757-1824), est roi de France et de Navarre de 1824 à 1830.

1848-1852: Deuxième République

1852-1870: Second Empire

musei_e_mostre_2016.txt · Last modified: 2020/11/23 07:51 by francesco