INTRODUZIONE di Paolo Fedeli
I. Ovidio: i motivi della diversità.
2. Gli Amores.
3. L'abbandono degli schemi convenzionali.
4. L'ironia
5. L'epistola amatoria.
6. La poesia didascalica: dagli Amores all'Ars amatoria.
7. L'Ars amatoria.
8. Un impianto didascalico di tipo nuovo.
9. I legami con la tradizione e gli aspetti di novità.
10. Il mutato punto di vista e le sue conseguenze.
11. La riconciliazione dell'elegia con la società.
12. I Medicamina faciei femineae.
13. I Remedia amoris.
14. L'elegia dell'esilio: i Tristia.
15. Tomi, il mondo ultimo.
16. Il carmen e l'error.
17. Ovidio e Augusto: non solo atti d'omaggio.
18. Scrivere poesia a Tomi.
19. Dall'elegia lieta all'elegia triste: continuità e difesa del passato.
20. Il sistema di valori. Gli officia amicitiae.
21. Ovidio, Fabia e i paradigmi mitici.
22. La poesia come sfida ad Augusto.
23. L'Ibis e la maledizione del poeta.
24. Le Epistulae ex Ponto e la scelta della forma epistolare.
25. I destinatari espliciti.
26. La riproduzione dei motivi di Tristia.
27. Il mondo di Tomi, con qualche novità.
28. Da Augusto a Tiberio. La famiglia imperiale.
29. La poesia celebrativa.
30. Gli amici influenti.
31. Fabia, una Penelope indecisa.
32. Ovidio, fra Ulisse e Filottete.
Nota biografica
Fortuna di Ovidio
Ovidio nella critica moderna
Bibliografia ovidiana