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Gennaio

Sabato 7 vediamo la prima parte di The Philadelphia Story (1940) di George Cukor. Lo finiamo la sera successiva, o forse un po' dopo.

Sabato 28: mentre Brigitta ed Anna sono a Grosseto, guardo il primo episodio su sette di una serie americana con Kate Winslet, Mare of Easttown (2021), diretta da Craig Zobel, di cui Allan ha letto delle cose straordinarie.

Domenica 29, guardo le restanti sei parti della serie. No comment.

Febbraio

Sabato 4, guardo The Palm Beach story, divertente “Comedy of remarriage” di Preston Sturges del 1942.

Nel pomeriggio guardo i primi episodi della serie The Looming Tower.

Domenica 5, la mattina finisco la prima stagione di The Looming Tower, il pomeriggio e la sera guardo un Hawks che avevo già visto, ma moltissimo tempo fa: His girl Friday, del 1940. Che confusione! È un'altra “Comedy of remarriage”.

Marzo

Domenica 11
Dopo una rapida visita di Marianna e Laurent, e naturalmente con Anna a letto, guardiamo il primo episodio di Esterno notte, la serie di Marco Bellocchio sul caso Moro.

Sabato 18
Guardiamo la seconda puntata della serie di Bellocchio e poi, su mia insistenza, andiamo a dormire perché temo che domattina Anna si sceglierà di nuovo molto presto.

Domenica 19
In serata guardiamo le puntate 3 e 4 della serie su Moro.

Venerdì 24 Riprendiamo la serie di Bellocchio e guardiamo la 5 puntata.

Sabato 25 Guardiamo la sesta e ultima puntata di Esterno notte.

Aprile

Sabato 22, guardiamo per la prima volta La città si difende, di Pietro Germi, del 1951.

Sabato 29, finiamo di vedere (in 3 o 4 volte) Lost horizon di Capra, del 1937, che non vedevo da tantissimi anni ma del quale serbavo un bellissimo ricordo.

Domenica 30: riguardo, ma questa volta con Brigitta (perché ci sono delle sequenze che si svolgono all'interno dell'ENS, dove lei andrà da martedì mattina) Un monde sans pitié di Eric Rochant, del 1989 (girato l'anno prima).

Luglio

Sabato 8: approfitto dell'assenza di Anna e Brigitta (in Puglia) per rivedere un lungo film di Sautet: Vincent, François, Paul… et les autres, del 1974.

Domenica 9, rivedo Le Signe du Lion di Rohmer, del 1959; peccato per la musica insopportabile. Michèle Girardon bellissima.

Domenica 23, mentre Brigitta fa addormentare Anna, mi guardo i primi 30 minuti di Fallen angel un Preminger del 1945 che credo non non aver mi visto.

Agosto

Giovedì 3, dopo il viaggio Versailles - Cuneo in treno con Anna, mi guardo, dalle 22 alle 22h30, una mezz'ora di un vecchio Siegel: Private Hell 36, del 1954. Spero di poterlo continuare, e finire, nelle prossime sere.

Lunedì 7 finisco il Siegel nel pomeriggio, approfittando del fatto che Brigitta è arrivata a Cuneo nel primo pomeriggio e che resta con Anna dai nonni mentre io devo venire in via Saluzzo. Appena uscito, sotto i portici, incontro Olivero e la sua compagna Melinda.

Mercoledì 9: la sera rivedo, mentre Anna e Brigitta dormono, Ministry of fear, il Lang del 1944 con Ray Milland.

Sabato 12, riguardo Nightfall, il bellissimo film di Tourneur del 1957 [adapté du roman éponyme de David Goodis, scénario de Stirling Stilliphant] con Aldo Ray (voce incredibile) e Anne Bancroft.

Domenica 13, The prowler, di Losey, del 1951.

Dicembre

Sabato 23: seconda notte in Italia, ma prima a Cuneo; dai miei, nella mia vecchia cameretta, guardo Gun crazy (1950) di Joseph H. Lewis.


Domenica 24 guardo Heaven Can Wait di Lubitsch, del 1943. Gene Tierney (1920) lo ha girato a poco più di 20 anni…


Lunedì 25, rivedo Kiss me deadly, di Robert Aldrich, del 1955.


Martedì 26, la sera tardi, fino all'una di notte, guardo le la prima volta La tête contre les murs di Georges Franju e Jean-Pierre Mocky, del 1959. Tratto da un romanzo di Hervé Bazin. La coppia protagonista è formata dallo stesso Mocky (1929-1919) e da Anouk Aimée (1932). I due psichiatri rivali sono Pierre Brasseur (1905-1972) e Paul Meurisse (1912-1972). Compagno di manicomio, Charles Aznavour (1924-2018)!


Mercoledì 27: guardo la prima ora di Blade runner 2049, di Denis Villeneuve, del 2017. Giovedì 28, nel pomeriggio e la sera, lo finisco.


Venerdì 29 a Cuneo, e sabato 30 sul Fracciarossa per Lecce (io dovrei scendere a Barletta) vedo The Whole Town's Talking, divertente commedia di Ford del 1935 con Edward G. Robinson (1893-1973) doppio protagonista.