ALLA MORTE Morire sí,\\ non essere aggrediti dalla morte.\\ Morire persuasi\\ che un siffatto viaggio sia il migliore.\\ E in quell'ultimo istante essere allegri\\ come quando si contano i minuti\\ dell'orologio della stazione\\ e ognuno vale un secolo. Poi che la morte è la sposa fedele\\ che subentra all'amante traditrice,\\ non vogliamo riceverla da intrusa,\\ né fuggire con lei.\\ Troppe volte partimmo\\ senza commiato!\\ Sul punto di varcare\\ in un attimo il tempo,\\ quando pur la memoria\\ di noi s'involerà,\\ lasciaci, o Morte, dire al mondo addio,\\ concedici ancora un indugio.\\ L'immane passo non sia\\ precipitoso.\\ Al pensier della morte repentina\\ il sangue mi si gela.\\ Morte, non mi ghermire,\\ ma da lontano annunciati,\\ e da amica mi prendi\\ come l'estrema delle mie abitudini.