Come scorrea la calda sabbia lieve\\ per entro il cavo della mano in ozio\\ il cor sentí che il giorno era piú breve. E un'ansia repentina il cor m'assalse\\ per l'appressar dell'umido equinozio\\ che offusca l'oro delle piagge salse. Alla sabbia del Tempo urna la mano\\ era, clessidra il cor mio palpitante,\\ l'ombra crescente d'ogni stelo vano\\ quasi ombra d'ago in tacito quadrante.