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film_2012

Febbraio

Sabato 10 alle 15, alla Cinémathèque. Film stupendo di Jean Epstein, Finis terrae. Poi andiamo a piedi a casa di Florence.

Aprile

Sabato 7 aprile, Blind date di Joseph Losey del 1959.

Quando si incontrato alla Tate, lady Fenton dice al giovane pittore:

how long have you been living in London?
do you like it?
a city is like a mirror

background, che il suo capo ribatte usando con significato opposto.

l'ispettore le dice, alla fine dell'interrogatorio e una volta che lei si è tradita:

you're a woman a man remembers

Maggio

Sabato 5 e domenica 6, Ma nuit chez Maud di Rohmer, del 1969.

Sabato 26, Sostiene Pereira di Roberto Faenza del 1996, più brutto di quanto non mi aspettassi.

Giugno

Martedì 12, Io sono Li di Andrea Segre, del 2011, al cinema Saint-Germain.

Luglio

Mercoledì 4, alla Cinémathèque con Massimo vediamo The naked dawn di Edgar G. Ulmer del 1955.

Giovedì 5, presentazione del film di Alessandro Comodin, L'estate di Giacomo, al Reflet Medicis, ore 20.30. Il film non mi piace: lo trovo, squilibrato, senza dialoghi, non vedevo l'ora che finisse. Poi verre al bar di fronte con Maira, Flo e il regista.

Novembre

Sabato 17, L'aria serena dell'Ovest di Silvio Soldini, del 1990.

Dicembre

Martedì 25, a Cuneo: White heat di Raoul Walsh, del 1949.

Mercoledì 26, Despair di Fassbinder, del 1978. È pesante, la colonna sonora molto fastidiosa. La riscrittura di Tom Stoppard non mi convince: nel romanzo non mi sembra ci siano accenni al Nazismo, come non ce ne sono d'altronde nel *Dono*. Borgarte è bravo, ma troppo effemminato. Non mi piace il negozio attaccato dai nazisti, gli ebrei ortodossi che giocano a scacchi senza guardare, il temporale che ricorda un bombardamento.

Giovedì 27 e venerdì 28, con Florence, arrivata a Cuneo, guardiamo in due volte (ha paura di addormentarsi) Out of the past di Jacques Tourneur, del 1947.

Sabato 29: The bad and the beautiful, Minnelli del 1952 e, fino all'una di notte, Sedotta e abbandonata di Pietro Germi, del 1964.

Domenica 30, a Cuneo con Florence. La collectioneuse di Rohmer. Sicuramente uno dei suoi peggiori. Quando pensiamo che pochi anni dopo ha fatto Ma nuit chez Maud, che differenza, che progresso!

Lunedì 31, sempre con Florence, Me petites amoureuses di Eustache.

film_2012.txt · Last modified: 2018/08/10 12:36 by francesco